Perché un termosifone da arredo cromato scotta?
Sempre più termosifoni da arredo sono disponibili nelle più svariate varianti cromatiche, tra cui le ormai note finiture cromate.
Innanzitutto bisogna spiegare che le finiture cromate e dorate, che sono definite anche finiture galvaniche, sono ottenute seguendo un processo completamente differente rispetto alla versione colorata.
I termosifoni da arredo colorati vengono, per la maggioranza delle aziende, verniciati con polveri a base di resina.
Questo impianto viene chiamato impropriamente impianto di verniciatura in quanto non fa uso né di vernici, né di solventi e rappresenta, ad oggi, il sistema più sicuro e meno inquinante per colorare i metalli.
Cosa differente avviene per i radiatori cromati che si ottengono grazie ad un processo di deposizione elettrolitica che permette di applicare dei metalli pregiati come il cromo, il nickel, il rame e l’oro alla superficie dei metalli, in questo caso alla superficie del radiatore.
Questo processo chimico avviene attraverso impianti specifici che possono essere particolarmente pericolosi per chi li usa e per l’ambiente, se non scrupolosamente ed adeguatamente costruiti e manutenuti.
Alcuni fattori, come la resa termica e la dissipazione del calore, variano a seconda che si scelga un termosifone da arredo colorato o con finitura galvanica.
In questo articolo verranno analizzate e sintetizzate proprio queste due caratteristiche.
Un radiatore che viene definito anche come corpo scaldante, svolge la sua funzione attraverso la
dissipazione del calore.
La dissipazione del calore avviene per due principi fisici: il primo è la convezione ed il secondo è l’irraggiamento.
La convezione avviene mediante il radiatore che aziona un moto convettivo e permette di spingere l’aria verso l’alto, riscaldando l’ambiente.
L’irraggiamento invece non è altro che il trasferimento del calore attraverso l’emissione di onde elettromagnetiche, dette anche infrarossi.
Tutti i radiatori riscaldano sfruttando questi due principi fisici, ma lo fanno in modo differente a seconda della forma, del colore e/o della finitura.
La vernice colorata di un termosifone da arredo non influisce molto sulla resa termica, tant’è che non viene fornita una resa termica diversa per ogni colore.
Il discorso è diverso invece per le finiture galvaniche (cromate) che influiscono notevolmente sulla resa.
Un radiatore cromato ha una resa termica inferiore (che può variare dal 30% al 40%) rispetto allo stesso radiatore in vernice colorata.
E’ noto che un radiatore cromato scalda principalmente per convezione mentre la componete radiate è pressoché minima. E questo aspetto influisce di conseguenza anche sulla temperatura superficiale del radiatore che di norma è più elevata rispetto ad un radiatore verniciato.
Un semplice esempio potrà chiarire il concetto.
Avete mai fatto caso di come sia differente la percezione della stessa temperatura di 10° se avviene all’aria o nell’acqua? Nell’acqua la percezione della temperatura sarà più bassa.
Questo accade perché la velocità di trasferimento della temperatura dall’aria alla pelle o dall’acqua alla vostra pelle è completamente differente.
Lo stesso vale anche per un radiatore: un radiatore verniciato trasferisce il calore al contatto in modo più lento mentre in un radiatore cromato il trasferimento avviene in modo pressoché immediato.
Ecco perché se si tocca un radiatore colorato o cromato a pari temperatura il primo si percepisce solo come caldo, mentre il secondo (il radiatore cromato) addirittura scotta.